I legami sintattici o “connettivi”



Per produrre un discorso coerente, è necessario scegliere con grande cura i legami sintattici che segnano i passaggi da un concetto all’altro.

I legami sintattici, o connettivi, possono essere costituiti non solo da congiunzioni (e, ma, o, infatti…) e da avverbi e locuzioni avverbiali (effettivamente, poco dopo, per di più, prima di…), ma anche da espressioni piuttosto ampie, capaci di introdurre un concetto o di legarlo a quanto era stato detto in precedenza.

La correttezza e la varietà dei legami sintattici rendono il discorso non solo immediatamente comprensibile, ma anche gradevole e convincente.

Suggeriamo alcune delle espressioni più frequentemente usate in un discorso orale come legami sintattici, collegandole alle funzioni esercitate nella progressione del discorso:

per introdurre la propria opinione:

la mia opinione è che…; è ormai chiaro che … ; posso dire con sicurezza che…; a mio giudizio si può essere d’accordo (o in disaccordo) su…

per indicare un passaggio concettuale:

si tratta ora di capire se…; bisogna anche tenere presente che…; è però indispensabile aggiungere che…; si deve ricordare ancora che…

per proporre un’ipotesi:

nel caso poi che…; se si considera che…; se si riflette su…; si potrebbe forse aggiungere che…

per affermare la veridicità di quanto viene detto

infatti; è certo che…; nessuno può ora dubitare che…; dalle considerazioni prima fatte emerge che…

per confutare un’opinione:

tale affermazione appare insostenibile perché…; diversamente da quanto viene affermato…; vorrei far rilevare che…

per introdurre un esempio, un chiarimento, una citazione:

a questo proposito, si può ricordare che…; non è questa un’opinione isolata, in quanto…; come sostiene…; sappiamo inoltre che…

per segnalare una concessione:

possiamo tuttavia ammettere che…; benché appaia poco verosimile, si può tuttavia supporre che…; anche concedendo che…

per indicare lo scopo di un ragionamento o di una affermazione

per dimostrare l’esattezza dell’ipotesi avanzata, aggiungo che…; per chiarire l’ultimo punto della questione, non mi resta che…; in vista di possibili obiezioni, preciso che…; per confermare quanto sinora è stato detto, mi servirò di…

per indicare le cause di un fatto

per capire quanto è stato detto, bisogna sapere che …; la causa di tutto ciò può essere…; all’origine del fatto si colloca…

per indicare le conseguenze di un fatto o di una affermazione

ciò significa che…; ne consegue con evidenza che; da quanto è stato detto si capisce che…

per concludere il discorso:

appare ora evidente che…; per queste ragioni, la conclusione più logica è che…; è vero dunque che…; la realtà è che…

La tragica estate del 1943



Nel corso del 1943 l'intero settore del Mediterraneo cade sotto il controllo degli angloamericani. Infatti il 10 luglio era avvenuto lo sbarco alleato in Sicilia, la cui occupazione fu completata in poco più di un mese. Bisogna tenere presente che dopo la caduta di Mussolini, avvenuta il 25 luglio 1943, il nuovo governo Badoglio aveva firmato l'armistizio con gli Alleati, reso noto l'8 settembre 1943. L'Italia iniziò da quel momento il periodo più travagliato della guerra, in quanto nell'armistizio non era contenuta alcuna indicazione operativa per l'esercito italiano che, abbandonato a se stesso, si disgregò rapidamente. D'altra parte il re e Badoglio avevano abbandonato Roma per trasferirsi al sud, sotto la protezione degli Alleati. Nel frattempo le truppe tedesche stanziate in Italia si erano trasformate in truppe d'occupazione, stroncando ogni tentativo di resistenza da parte della popolazione e dei primi gruppi di partigiani. Occorre ricordare che questi gruppi erano costituiti da volontari intenzionati a liberare il territorio italiano non solo dai tedeschi, ma anche dai fascisti, che ancora combattevano per la Repubblica Sociale Italiana, fondata da Mussolini. Intanto gli alleati anglo-americani continuavano ad avanzare sul territorio italiano, così che i tedeschi erano costretti ad abbandonare Napoli, che era insorta il 27 settembre 1943, lottando coraggiosamente contro le truppe d'occupazione.

Esegui gli esercizi:

  1. Domande a risposta chiusa


Gli insegnanti che desiderano conoscere le modalità di valutazione e le correzioni degli esercizi, possono scrivere un'email a: castelrosa@libero.it