L’abbazia 
di Morimond

L’abbazia 
cistercense di Morimond , sorse nel 1115, come quarta figliazione dell’abbazia 
centrale di Cîteaux. La fondazione di Morimond fu resa possibile grazie alla 
donazione di un vasto appezzamento di terreno nella Borgogna.
Il luogo che avrebbe dovuto ospitare il 
monastero fu benedetto dal vescovo di Langres. L’edificio sorse molto povero e 
con edifici in legno.
L’Abbazia francese conobbe il suo massimo 
splendore nei secoli XII-XIV. Affidata in seguito ai commendatori, poco 
scrupolosi, decadde anch’essa fino al Maggio 1790. I beni dell’abbazia furono in 
parte venduti ai privati e in parte dati preda al vandalismo a alla spogliazione 
anonima. Della splendida abbazia ora non restano neppure le rovine.

L’abbazia 
di Morimondo, sorta nel 1134 grazie all’arrivo dei monaci cistercensi dalla 
Francia, ha lasciato un’impronta notevole nella storia. I monaci cistercensi di 
Morimondo hanno creato, in un paio di secoli, un’opera imponente di irrigazione 
sulle rive del Ticino che ancora oggi rimane.
L’architettura monastica in genere si basa 
sempre su ragioni pratiche, non soltanto estetiche o ideali; cosi anche 
l’architettura cistercense. Ragioni pratiche che erano suggerite e dovevano 
corrispondere al modo di vita stabilito dalla proprio osservanza religiosa. La 
riforma cistercense era sorta come reazione all’agiatezza e a certe delicate 
consuetudini che si erano introdotte a Cluny e persino alla magnificenza e allo 
splendore delle Chiese. San Bernardo volle escludere dalle sue Chiese pitture, 
sculture tanto più i ricchi pavimenti istoriati e multicolori.